Una nuova traduzione del de Il viaggio in Oriente (in tedesco Die Morgenlandfahrt) di Hesse del 1932. Letteralmente il titolo si traduce in "Tomorrowland", ma storicamente รจ stato tradotto come "Il viaggio in Oriente". Questa edizione contiene anche un epilogo del traduttore, un glossario filosofico dei concetti utilizzati da Hesse e una cronologia della sua vita e delle sue opere. Hesse ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1947. Ha ricevuto anche il Premio Goethe di Francoforte nel 1946 e il Premio per la Pace dei Librai Tedeschi nel 1955. Hesse stesso disse che lo scopo della storia era "la solitudine dell'essere umano spirituale nel nostro tempo e la necessitร di classificare la sua vita personale e le sue azioni in un insieme sovrapersonale, un'idea e una comunitร , un desiderio di servizio, una ricerca di comunitร , la liberazione dallo sterile, solitario virtuosismo dell'artista". "Il viaggio in Oriente" รจ un racconto di Hermann Hesse, pubblicato per la prima volta nel 1932, che descrive un viaggio in un Oriente spirituale. Hermann Hesse iniziรฒ a lavorare a "Il viaggio in Oriente" nell'estate del 1930, poco prima di trasferirsi a Montagnola da Casa Camuzzi a una casa appena costruita per lui da Hans Conrad Bodmer e poco prima del matrimonio con la sua terza moglie, Ninon Dolbin. La sua vecchia malattia agli occhi era peggiorata e Hesse era sull'orlo della cecitร . Dopo dolorosi interventi chirurgici, dovette rimanere in una stanza buia per settimane. Dedicรฒ l'opera, completata nell'aprile del 1931, al suo mecenate Bodmer e a sua moglie Elsy. Nello stesso anno fu prestampata sulla rivista "Corona", diretta dal figlio di Bodmer, e la prima edizione fu pubblicata da S. Fischer Verlag nel 1932. Alfred Kubin ha disegnato la copertina, la giacca di polvere e la vignetta sul frontespizio. Il Viaggio in Oriente" abbandona lo stile sublime caratteristico de "Il gioco delle perle di vetro" o di "Siddharta" ed รจ scritto in un linguaggio fresco, poeticamente incantevole e talvolta quasi ingenuo. ร un poema fiabesco che si rivolge direttamente al lettore. La narrazione รจ ricca di simboli, metafore e parabole, spesso incomprensibili per il lettore senza una conoscenza dettagliata del contesto biografico e storico contemporaneo. Lo stesso Hesse scrisse in una lettera ad Alice Leuthold: "Il simbolismo in sรฉ non deve necessariamente diventare 'chiaro' per il lettore; egli non deve capire nel senso di 'spiegare', ma piuttosto deve assorbire le immagini e il loro significato, ciรฒ che contengono come parabola della vita, e inghiottirlo di lato; l'effetto poi si instaura inconsciamente".