Allโindomani della guerra, nel novembre del โ45, Robert Antelme, che era stato appena liberato da Dachau e aveva appreso della morta della sorella deportata, scrive un lungo articolo circa la sorte da riservare ai criminali tedeschi. Di fronte alle violenze che sono loro inflitte, dichiara lโesigenza assoluta del diritto contro lโistinto di vendetta. Lungi dallโessere un semplice testo di circostanza, Vendetta? rappresenta una riflessione di fondo sulla questione del diritto e della sua origine. Antelme ingiunge ai suoi concittadini di rinunciare a qualsiasi vendetta: anche se un uomo รจ legittimamente privato della sua libertร , deve conservare la sua dignitร . Ogni attentato al rispetto della persona umana (fossโanche colpevole) costituisce un atto di barbarie.