IN VIAGGIO SUL CAMMINO DI SANTIAGO INTENSO E DIVERTENTE.
ÂŦâVado a fare due passi!â Non ho detto molto di piÃđ ai miei amici prima di partire. âVado un poâ in giro per la Spagnaâ. La mia amica Isabel ha commentato lapidaria: âStavolta sei proprio andato fuori di testa!â Ma santo cielo, cosa mi ha spinto a imbarcarmi in questo pellegrinaggio? Ora potrei essere a casa, comodamente seduto sul mio divano preferito con una tazza di cioccolata bollente. Invece, con un freddo incredibile, mi sono rintanato in un anonimo caffÃĻ ai piedi del versante francese dei Pirenei, in un paesino medievale minuscolo dal nome di Saint-Jean-Pied-de-Port. à qui che comincia il mio pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Al solo pensiero della lunga marcia che mi aspetta, sento il bisogno di riposare...Âŧ à una nuvolosa giornata di giugno quando Hape Kerkeling, comico televisivo e soprattutto notorio pigrone, decide di lanciarsi in quella che ritiene unâimpresa folle, ma che ÂŦsenteÂŧ di dover tentare: armato di uno zaino che pesa undici chili, del bastone del pellegrino e di un paio di pedule, Kerkeling si avvia lungo il Camino FrancÃĐs che, dopo piÃđ di ottocento chilometri attraverso i Pirenei, i Paesi Baschi, la Navarra, la Rioja, la Castiglia-LÃĐon e la Galizia, lo condurrà proprio davanti alla cattedrale di Santiago de Compostela. Con curiosità e senso dellâumorismo, Kerkeling osserva e descrive in un diario puntuale posti remoti e affascinanti; racconta i suoi incontri con gli abitanti del luogo e con i pellegrini; annota i silenzi e le conversazioni, il senso di estraneità e di comunione con gli occasionali compagni di viaggio, la spossatezza e il dubbio, il bisogno di essere aiutato e la disponibilità ad aiutare, lâamicizia e quegli istanti sorprendenti â che lo ripagano di tutte le difficoltà affrontate â in cui si ÃĻ sentito piÃđ vicino a Dio.