Scoprirete anche che :
nessuna delle potenze europee coinvolte è stata in grado di impedire questo conflitto, avendo ciascuna scelto di privilegiare i propri interessi a scapito della pace;
l'assassinio di Sarajevo è stato l'innesco di una crisi complessa che ha coinvolto un paese dopo l'altro attraverso il gioco delle alleanze;
l'instabilità politica di molti Paesi ha lasciato campo libero a personaggi influenti che hanno potuto perseguire una politica guerrafondaia e giocare un ruolo cruciale nello scoppio delle ostilità;
la Prima guerra mondiale è stata solo una replica su larga scala delle conseguenze della balcanizzazione dell'Europa centrale.
Il 28 giugno 1914, l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono asburgico, arrivò alla stazione di Sarajevo per una breve visita ufficiale. Meno di quaranta giorni dopo, la Prima guerra mondiale pose fine a tre imperi, ridistribuì le carte della geopolitica europea e provocò più di venti milioni di morti. Ancor più interessante del "perché", la domanda su "come ci siamo arrivati?" solleva interrogativi sui meccanismi delle alleanze tra Paesi, sulle personalità dei decisori dell'epoca e sull'ascesa dei nazionalismi. Elementi che inevitabilmente provocano un confronto con il contesto attuale e dimostrano, per una volta, che l'uomo è spesso il suo stesso carnefice.