Nel 1973 Seppelliamo re John agitรฒ le acque della fantascienza italiana; era uno dei primi romanzi ucronici nostrani e, come venne rilevato da unโassociazione per i diritti degli omosessuali, il primo a mostrare un co-protagonista di sesso assolutamente indefinito, proveniente da unโepoca futura in cui la sessualitร umana puรฒ liberamente disporsi in qualunque punto di una scala tra 0 e 100. A cinquantโanni di distanza quel personaggio, lโuomo del 64ยฐ secolo chiamato Jeffeline, torna protagonista di una storia ad altissima tensione che vede un mondo parallelo nato da un POD (Point of Divergence) centrato sulla distruzione di Londra nel 1908. Da quellโavvenimento รจ nata una linea temporale alternativa con una Europa assai diversa in cui, ad esempio, nel 1954 il fascismo รจ tuttora al potere e Hitler รจ ancora vivo ma non ha sconquassato il mondo; รจ semplicemente il capo dellโopposizione al Bundestag. Ma la situazione รจ tuttโaltro che stabile e i possibili presenti e futuri continuano ad agitarsi...
Pier Francesco Prosperi (Arezzo 1945) รจ uno dei piรน affermati scrittori italiani di fantascienza, ucronia e fumetti. Dopo aver esordito nel 1960 su Oltre il cielo ha pubblicato oltre 140 racconti, usciti su tutte le principali testate e in varie antologie (tra le ultime anche Rapporti dal domani e Il ritorno dei grandi antichi, Delos Digital) e una quarantina di romanzi. Nel fumetto ha scritto per Intripido, Il monello, Lancio Story, Topolino, Martin Mystรจre, Diabolik. Ha vinto il Premio Italia e il Premio Europa nel 1972, nella prima edizione dell'Italcon e Eurocon a Trieste, e ha rivinto il Premio Italia nel 1994 col romanzo Garibaldi a Gettysburg. Ha vinto inoltre Il premio Cittร di Montepulciano, il Premio Cosmo, il Premio Ungaretti, il Premio San Marco (tre volte) e il Premio Giallocarta.