Perfidi inganni

LIT EDIZIONI
eBook
192
āļŦāļ™āđ‰āļē
āļĄāļĩāļŠāļīāļ—āļ˜āļīāđŒ
āļ„āļ°āđāļ™āļ™āđāļĨāļ°āļĢāļĩāļ§āļīāļ§āđ„āļĄāđˆāđ„āļ”āđ‰āļĢāļąāļšāļāļēāļĢāļ•āļĢāļ§āļˆāļŠāļ­āļšāļĒāļ·āļ™āļĒāļąāļ™ Â āļ”āļđāļ‚āđ‰āļ­āļĄāļđāļĨāđ€āļžāļīāđˆāļĄāđ€āļ•āļīāļĄ

āđ€āļāļĩāđˆāļĒāļ§āļāļąāļš eBook āđ€āļĨāđˆāļĄāļ™āļĩāđ‰

Ambientato tra Parigi e la Toscana dei primi anni Sessanta, questo romanzo condivide con Parlami, dimmi qualcosa l’ambientazione familiare e il senso di irrequietudine e insofferenza nei confronti dei legami coniugali e dei rapporti tra genitori e figli. Attraverso una serie di lettere tra i protagonisti, seguiamo la storia di Piero, brillante giornalista in viaggio per lavoro, di Clara, la sua deliziosa (e apparentemente dimessa) moglie, e delle loro due figlie adolescenti, Giulia, piÃđ grande e riservata, e Orsola, piÃđ piccola e precoce. Gli equilibri domestici, già messi alla prova dai piccoli problemi di tutti i giorni, tra le frequenti assenze di Piero, i turbamenti sentimentali di Giulia e i capricci del vecchio cane di famiglia Revie, rischiano di venire meno quando una sera Piero torna a casa per cena con Armand, un misterioso e timido musicista, collaboratore saltuario dello stesso giornale per cui Piero lavora. Bastano poche parole e qualche sguardo e a tutti risulta evidente che Giulia e Aemand si piacciono, cosÃŽ per cercare di fare incontrare di nuovo i due, visto che in seguito Armand non sembra proprio voler prendere l’iniziativa, Piero invita il giovane a trascorrere qualche giorno di vacanza da loro in Toscana. Armand accetta, ma il soggiorno in campagna invece che a una bella storia d’amore darà vita a una tragicommedia degli equivoci destinata a cambiare per sempre il rapporto tra Piero e Clara e tra loro due e le loro figlie... Brillante e amaro al tempo stesso, Perfidi inganni ÃĻ una delle rappresentazioni piÃđ originali e impietose della famiglia e della vita domestica che la narrativa italiana possa annoverare.

āđƒāļŦāđ‰āļ„āļ°āđāļ™āļ™ eBook āļ™āļĩāđ‰

āđāļŠāļ”āļ‡āļ„āļ§āļēāļĄāđ€āļŦāđ‡āļ™āļ‚āļ­āļ‡āļ„āļļāļ“āđƒāļŦāđ‰āđ€āļĢāļēāļĢāļąāļšāļĢāļđāđ‰

āļ‚āđ‰āļ­āļĄāļđāļĨāđƒāļ™āļāļēāļĢāļ­āđˆāļēāļ™

āļŠāļĄāļēāļĢāđŒāļ—āđ‚āļŸāļ™āđāļĨāļ°āđāļ—āđ‡āļšāđ€āļĨāđ‡āļ•
āļ•āļīāļ”āļ•āļąāđ‰āļ‡āđāļ­āļ› Google Play Books āļŠāļģāļŦāļĢāļąāļš Android āđāļĨāļ° iPad/iPhone āđāļ­āļ›āļˆāļ°āļ‹āļīāļ‡āļ„āđŒāđ‚āļ”āļĒāļ­āļąāļ•āđ‚āļ™āļĄāļąāļ•āļīāļāļąāļšāļšāļąāļāļŠāļĩāļ‚āļ­āļ‡āļ„āļļāļ“ āđāļĨāļ°āļŠāđˆāļ§āļĒāđƒāļŦāđ‰āļ„āļļāļ“āļ­āđˆāļēāļ™āđāļšāļšāļ­āļ­āļ™āđ„āļĨāļ™āđŒāļŦāļĢāļ·āļ­āļ­āļ­āļŸāđ„āļĨāļ™āđŒāđ„āļ”āđ‰āļ—āļļāļāļ—āļĩāđˆ
āđāļĨāđ‡āļ›āļ—āđ‡āļ­āļ›āđāļĨāļ°āļ„āļ­āļĄāļžāļīāļ§āđ€āļ•āļ­āļĢāđŒ
āļ„āļļāļ“āļŸāļąāļ‡āļŦāļ™āļąāļ‡āļŠāļ·āļ­āđ€āļŠāļĩāļĒāļ‡āļ—āļĩāđˆāļ‹āļ·āđ‰āļ­āļˆāļēāļ Google Play āđ‚āļ”āļĒāđƒāļŠāđ‰āđ€āļ§āđ‡āļšāđ€āļšāļĢāļēāļ§āđŒāđ€āļ‹āļ­āļĢāđŒāđƒāļ™āļ„āļ­āļĄāļžāļīāļ§āđ€āļ•āļ­āļĢāđŒāđ„āļ”āđ‰
eReader āđāļĨāļ°āļ­āļļāļ›āļāļĢāļ“āđŒāļ­āļ·āđˆāļ™āđ†
āļŦāļēāļāļ•āđ‰āļ­āļ‡āļāļēāļĢāļ­āđˆāļēāļ™āļšāļ™āļ­āļļāļ›āļāļĢāļ“āđŒ e-ink āđ€āļŠāđˆāļ™ Kobo eReader āļ„āļļāļ“āļˆāļ°āļ•āđ‰āļ­āļ‡āļ”āļēāļ§āļ™āđŒāđ‚āļŦāļĨāļ”āđāļĨāļ°āđ‚āļ­āļ™āđ„āļŸāļĨāđŒāđ„āļ›āļĒāļąāļ‡āļ­āļļāļ›āļāļĢāļ“āđŒāļ‚āļ­āļ‡āļ„āļļāļ“ āđ‚āļ›āļĢāļ”āļ—āļģāļ•āļēāļĄāļ§āļīāļ˜āļĩāļāļēāļĢāļ­āļĒāđˆāļēāļ‡āļĨāļ°āđ€āļ­āļĩāļĒāļ”āđƒāļ™āļĻāļđāļ™āļĒāđŒāļŠāđˆāļ§āļĒāđ€āļŦāļĨāļ·āļ­āđ€āļžāļ·āđˆāļ­āđ‚āļ­āļ™āđ„āļŸāļĨāđŒāđ„āļ›āļĒāļąāļ‡ eReader āļ—āļĩāđˆāļĢāļ­āļ‡āļĢāļąāļš