A causa di una lesione alla corteccia cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero, riportandolo indietro nel tempo, quando in Italia c'era la lira e la crisi economica pareva lontana, persino impensabile, mentre la rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo era appena agli albori e nessuno parlava di post su Facebook o video su YouTube.
All'improvviso Pierdante Piccioni ÃĻ diventato un alieno, incapace di riconoscere le sue cose, le sue abitudini, addirittura se stesso in quel volto invecchiato che gli restituisce lo specchio e in cui a stento ritrova la propria immagine. Attorno a lui tutto ÃĻ cambiato: i figli non sono piÃđ due bambini di otto e undici anni, ma due maschi adulti, con la barba e gli esami all'università , mentre la moglie sembra un'altra donna, con le rughe e i capelli corti che hanno cambiato colore. Come potrà riprendersi la propria vita?
Nelle pagine del suo diario, in questo viaggio incredibile fra due esistenze parallele che non riuscirà mai a riallacciare completamente, Piccioni racconta non solo l'angoscia di un uomo costretto a guardare la realtà con gli occhi di un estraneo, come fosse un marziano, ma la lunga e faticosa riconquista della propria identità , delle relazioni con i familiari e con i colleghi, di tutto il tempo perduto che non riavrà piÃđ indietro.
Da vittima di un banale incidente, Piccioni diventa cosÃŽ il medico - e il paziente insieme - protagonista di una straordinaria vicenda umana, di chi sulla propria pelle ha esplorato l'abisso della memoria e ne ÃĻ risalito, per ricominciare a vivere.