Viene offerto un contributo rilevante sia: 1. alla complessa e (quasi) anonima tradizione favolistica tra il greco antico Esopo e il latino medievale Romolo, e attraverso Fedro, Aviano e gli Hermeneumata Pseudodositheana; 2. sia al ruolo che le favole hanno avuto nell'acquisizione della seconda lingua (L2) e nell'insegnamento/apprendimento del latino come L2 tra Oriente e Occidente.