Lo strano caso del buon samaritano
Dino Pirri
āĻāĻĒā§āĻ°āĻŋ ā§¨ā§Ļā§¨ā§§ ¡ Rizzoli
ā§Ē.ā§Ļstar
ā§§āĻāĻŋ āĻ°āĻŋāĻāĻŋāĻreport
āĻ-āĻŦā§āĻ
252
āĻĒā§āĻˇā§āĻ āĻž
reportāĻ°ā§āĻāĻŋāĻ āĻ āĻ°āĻŋāĻāĻŋāĻ āĻ¯āĻžāĻāĻžāĻ āĻāĻ°āĻž āĻšā§āĻ¨āĻŋ Â āĻāĻ°āĻ āĻāĻžāĻ¨ā§āĻ¨
āĻāĻ āĻ-āĻŦā§āĻā§āĻ° āĻŦāĻŋāĻˇā§ā§
Il Vangelo ci racconta di un dottore della Legge che, per mettere alla prova GesÚ, gli chiede come ottenere la vita eterna. Sa di dover amare Dio sopra ogni cosa e il suo prossimo come se stesso, ma si domanda chi sia, in definitiva, quel ÂĢprossimoÂģ. La risposta, in forma di parabola, la conosciamo tutti: ÂĢUn uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto...Âģ. Se Gerusalemme è la città dell'Altissimo, Gerico sorge quasi trecento metri sotto il livello del mare. à quel fondo che - prima o poi, in una forma o nell'altra - tocchiamo tutti. PerchÊ, come ci ricorda don Dino Pirri, ÂĢscivolare verso la depressione di Gerico non significa vivere da depravati o da nemici di Dio. Basta essere rassegnati davanti alla vita che scorre. Senza fantasia, senza sogni, senza passioneÂģ. Intrecciando la parola delle Scritture a quelle di Guccini, Gaber e Vasco Rossi, e affiancando il proprio percorso di credente a riflessioni sulla Chiesa e sulla vita quotidiana, don Dino ci guida a comprendere il senso profondo della parabola piÚ rivoluzionaria dell'intero Vangelo, che va ben oltre l'esortazione a compiere buone azioni. Un racconto che ci chiede di immedesimarci, di prendere posizione; che ci mette di fronte a domande capaci di interrogare tutti, credenti e non. Cosa rende felice una vita? Qual è il nostro posto nel mondo? Cosa significa amare ed essere amati? Con la spontaneità e l'ironia che l'hanno reso celebre sui social e in televisione, don Dino condivide con noi la sua esperienza personale - piena dei dubbi che costellano ogni esistenza, tra scelte e contraddizioni, gioie e paure, rivelazioni e resistenze - e ci ricorda che la fede è amore e gioia prima che leggi e comandamenti. Un invito al dialogo rivolto ai credenti che non si accontentano di risposte preconfezionate e ai non credenti che hanno voglia di confrontarsi. Senza la pretesa di trovare risposte definitive, ma con la voglia costante di continuare a cercarne.
āĻ°ā§āĻāĻŋāĻ āĻ āĻĒāĻ°ā§āĻ¯āĻžāĻ˛ā§āĻāĻ¨āĻžāĻā§āĻ˛āĻŋ
ā§Ē.ā§Ļ
ā§§āĻāĻŋ āĻ°āĻŋāĻāĻŋāĻ
āĻ-āĻŦā§āĻā§ āĻ°ā§āĻāĻŋāĻ āĻĻāĻŋāĻ¨
āĻāĻĒāĻ¨āĻžāĻ° āĻŽāĻ¤āĻžāĻŽāĻ¤ āĻāĻžāĻ¨āĻžāĻ¨āĨ¤
āĻĒāĻ āĻ¨ āĻ¤āĻĨā§āĻ¯
āĻ¸ā§āĻŽāĻžāĻ°ā§āĻāĻĢā§āĻ¨ āĻāĻŦāĻ āĻā§āĻ¯āĻžāĻŦāĻ˛ā§āĻ
Android āĻāĻŦāĻ iPad/iPhone āĻāĻ° āĻāĻ¨ā§āĻ¯ Google Play āĻŦāĻ āĻ
ā§āĻ¯āĻžāĻĒ āĻāĻ¨āĻ¸ā§āĻāĻ˛ āĻāĻ°ā§āĻ¨āĨ¤ āĻāĻāĻŋ āĻāĻĒāĻ¨āĻžāĻ° āĻ
ā§āĻ¯āĻžāĻāĻžāĻāĻ¨ā§āĻā§āĻ° āĻ¸āĻžāĻĨā§ āĻ
āĻā§āĻŽā§āĻāĻŋāĻ āĻ¸āĻŋāĻā§āĻ āĻšā§ āĻ āĻāĻĒāĻ¨āĻŋ āĻ
āĻ¨āĻ˛āĻžāĻāĻ¨ āĻŦāĻž āĻ
āĻĢāĻ˛āĻžāĻāĻ¨ āĻ¯āĻžāĻ āĻĨāĻžāĻā§āĻ¨ āĻ¨āĻž āĻā§āĻ¨ āĻāĻĒāĻ¨āĻžāĻā§ āĻĒā§āĻ¤ā§ āĻĻā§ā§āĨ¤
āĻ˛ā§āĻ¯āĻžāĻĒāĻāĻĒ āĻ āĻāĻŽā§āĻĒāĻŋāĻāĻāĻžāĻ°
Google Play āĻĨā§āĻā§ āĻā§āĻ¨āĻž āĻ
āĻĄāĻŋāĻāĻŦā§āĻ āĻāĻĒāĻ¨āĻŋ āĻāĻŽā§āĻĒāĻŋāĻāĻāĻžāĻ°ā§āĻ° āĻā§ā§āĻŦ āĻŦā§āĻ°āĻžāĻāĻāĻžāĻ°ā§ āĻļā§āĻ¨āĻ¤ā§ āĻĒāĻžāĻ°ā§āĻ¨āĨ¤
eReader āĻāĻŦāĻ āĻ
āĻ¨ā§āĻ¯āĻžāĻ¨ā§āĻ¯ āĻĄāĻŋāĻāĻžāĻāĻ¸
Kobo eReaders-āĻāĻ° āĻŽāĻ¤ā§ e-ink āĻĄāĻŋāĻāĻžāĻāĻ¸ā§ āĻĒāĻĄāĻŧāĻ¤ā§, āĻāĻĒāĻ¨āĻžāĻā§ āĻāĻāĻāĻŋ āĻĢāĻžāĻāĻ˛ āĻĄāĻžāĻāĻ¨āĻ˛ā§āĻĄ āĻ āĻāĻĒāĻ¨āĻžāĻ° āĻĄāĻŋāĻāĻžāĻāĻ¸ā§ āĻā§āĻ°āĻžāĻ¨ā§āĻ¸āĻĢāĻžāĻ° āĻāĻ°āĻ¤ā§ āĻšāĻŦā§āĨ¤ āĻŦā§āĻ¯āĻŦāĻšāĻžāĻ°āĻāĻžāĻ°ā§āĻ° āĻāĻĻā§āĻĻā§āĻļā§āĻ¯ā§ āĻ¤ā§āĻ°āĻŋ āĻ¸āĻšāĻžā§āĻ¤āĻž āĻā§āĻ¨ā§āĻĻā§āĻ°āĻ¤ā§ āĻĻā§āĻā§āĻž āĻ¨āĻŋāĻ°ā§āĻĻā§āĻļāĻžāĻŦāĻ˛ā§ āĻ
āĻ¨ā§āĻ¸āĻ°āĻŖ āĻāĻ°ā§ āĻ¯ā§āĻ¸āĻŦ eReader-āĻ āĻĢāĻžāĻāĻ˛ āĻĒāĻĄāĻŧāĻž āĻ¯āĻžāĻŦā§ āĻ¸ā§āĻāĻžāĻ¨ā§ āĻā§āĻ°āĻžāĻ¨ā§āĻ¸āĻĢāĻžāĻ° āĻāĻ°ā§āĻ¨āĨ¤
