La letteratura come menzogna

Adelphi Edizioni spa
Liburu elektronikoa
223
orri
Balorazioak eta iritziak ez daude egiaztatuta  Lortu informazio gehiago

Liburu elektroniko honi buruz

Quando apparve "La letteratura come menzogna" (1967), la scena letteraria italiana si presentava piuttosto agitata. Lo spazio era diviso fra i difensori di un establishment che vantava come glorie opere spesso mediocri e i propugnatori della «neo-avanguardia», i quali non si erano accorti che la parola «avanguardia» era stata appena colpita da una benefica senescenza. Per ragioni di topografia e strategia letteraria, Manganelli fu assegnato (e si assegnò egli stesso) a quest’ultimo campo. Nondimeno, sin dall’apparizione dei suoi primi scritti, si capì che la letteratura di Manganelli non apparteneva a quella battaglia dei pupi, ma rivendicava un’ascendenza più remota e insolente: quella della letteratura assoluta. Che cosa si dovrà intendere con questa espressione? Tante cose diverse quanti sono gli autori che, esplicitamente o no, la praticano. Ma un presupposto è per tutti comune: si è dato, a un certo punto della nostra storia, un singolare fenomeno per cui tutto ciò che era rigorosa ricerca e acquisizione di un vero – teologico, metafisico, scientifico – apparve innanzitutto interessante in quanto materiale per nutrire un falso, una finzione perfetta e onniavvolgente quale è, nella sua ultima essenza, la letteratura. A questo dio oscuro e severo andava offerto tutto ciò che sino allora aveva presunto di essere giustificato in se stesso. Di questa ambiziosa eresia si può supporre fossero cultori, in secoli lontani, Callimaco o Góngora o fors’anche Ovidio. Ma rimane il fatto che nessuno osò formularla sino a tempi recenti, quando i romantici tedeschi cominciarono a disarticolare con mano delicata ogni presupposto dell’estetica. Come il surrealismo non può dirsi assente anche da letterature lontane, e tuttavia occorreva che un giorno André Breton scrivesse il "Manifesto del surrealismo" perché la parola si divulgasse; così è accaduto che l’essenza menzognera della letteratura sia serpeggiata per anni in tante opere, sinché Manganelli decise, con gesto brusco e quasi burocratico, di presentarla allo stato civile. È dunque molto grave la responsabilità che si prese, dando quel titolo a una raccolta di saggi dove si parla di Carroll e di Stevenson, di Firbank e di Nabokov, di Dickens e di Peacock, di Dumas e di Rolfe. Ma era un gesto doveroso: lo avvertiamo tanto più oggi, a distanza di quasi vent’anni, constatando che certe argomentazioni non hanno più bisogno di essere confutate. Già le aveva infilzate il cavalier Manganelli con la sua lancia. È accaduto perciò a questo libro, in breve tempo, qualcosa di simile a quello che avviene a tanti bei libri in tempi più lunghi. Nascere come scandalo e sorpresa, e vivere poi tranquillamente con la forza silenziosa dell’evidenza.

Baloratu liburu elektroniko hau

Eman iezaguzu iritzia.

Irakurtzeko informazioa

Telefono adimendunak eta tabletak
Instalatu Android eta iPad/iPhone gailuetarako Google Play Liburuak aplikazioa. Zure kontuarekin automatikoki sinkronizatzen da, eta konexioarekin nahiz gabe irakurri ahal izango dituzu liburuak, edonon zaudela ere.
Ordenagailu eramangarriak eta mahaigainekoak
Google Play-n erositako audio-liburuak entzuteko aukera ematen du ordenagailuko web-arakatzailearen bidez.
Irakurgailu elektronikoak eta bestelako gailuak
Tinta elektronikoa duten gailuetan (adibidez, Kobo-ko irakurgailu elektronikoak) liburuak irakurtzeko, fitxategi bat deskargatu beharko duzu, eta hura gailura transferitu. Jarraitu laguntza-zentroko argibide xehatuei fitxategiak irakurgailu elektroniko bateragarrietara transferitzeko.