Mary Roberts Rinehart (1876-1958), nata a Pittsburgh, in Pennsylvania, cominciΓ² a scrivere nel 1903. I risparmi di casa erano stati spazzati via da cattivi investimenti e occorreva trovare il modo dβincrementare le entrate. La vendita del primo racconto le fruttΓ² 34 dollari e la spinse a continuare su quella strada; dai racconti ai romanzi il passo fu breve e ben presto la Rinehart conquistΓ² un impressionante seguito di pubblico. Nel momento della sua massima popolaritΓ , a cavallo tra il β20 e il β40, nemmeno il suo contraltare inglese, Agatha Christie, riusciva a tenerle il passo. Estremamente prolifica, era in grado di scrivere fino a 10/12 pagine al giorno (tutte rigorosamente a mano, non si servΓ¬ mai di una macchina da scrivere) totalizzando, a fine carriera, piΓΉ di cinquanta romanzi. Narrati quasi sempre in prima persona da personaggi femminili coinvolti in situazioni di pericolo, i suoi libri hanno mantenuto inalterata nel tempo la loro freschezza, e non a caso sono tuttora regolarmente in vendita negli Stati Uniti. Tra i tanti meriti della Rinehart cβΓ¨ anche quello, curioso, di essere stato il primo autore a scrivere un giallo nel quale il colpevole Γ¨ il maggiordomo.