Secondo la visione comunemente accettaยญta della selezione naturale, perchรฉ un carattere si evolva รจ necessario che sia adattaยญtivo, che aumenti cioรจ la probabilitร di soยญpravvivenza dellโindividuo. Con uno scarยญto audace rispetto allโortodossia dominanยญte, Richard Prum ipotizza invece in questo libro che alcuni tratti, soprattutto quelli coinvolti nel corteggiamento, siano frutto di scelte arbitrarie: una specie manifesteยญrebbe una preferenza per un certo caratteยญre giudicato bello, e in base a quella prefeยญrenza uno dei due sessi (in genere quello femminile) effettuerebbe la scelta del partยญner. La prole della coppia erediterebbe coยญsรฌ non solo il carattere ritenuto attraente, ma anche la preferenza. In effetti nellโยซOrigine dellโuomoยป Darwin aveva delineato una visione puramente estetica della selezione sessuale: ma i tempi non erano maturi, e per i suoi colleghi dellโepoca vittoriana lโidea che le preferenze femminili โ lโยซimยญmorale capriccio femminileยป, come veniยญva allora chiamato โ potessero rappresenยญtare una pressione selettiva determinanยญte era inconcepibile. Centocinquanta anยญni dopo, con indiscutibile autorevolezza, Prum conferisce nuova vita alla teoria rivoluzionaria di Darwin, ma si spinge oltre: spaziando tra biologia evolutiva, filosofia e sociologia, riscrive la teoria dellโevoluzioยญne (che si tratti dellโevoluzione delle penยญne del pavone o di quella dellโorgasmo femminile), riscatta il ruolo della bellezza e del desiderio, e ci offre una nuova, affaยญscinante storia naturale incentrata sullโarยญbitrio femminile e il senso del bello conยญtrapposti alla legge della lotta e al dominio del piรน forte.