Lβamore Γ¨ una tale gioia, perchΓ© privarsene? Γ un invito gaudente quello di Ovidio, che con squisita grazia scrive un intelligente breviario di seduzione proponendosi di guidare i piΓΉ giovani e inesperti lungo il percorso che li condurrΓ a padroneggiare la piΓΉ sottile delle arti. Idolo dei circoli mondani della Roma elegante che contava, poeta di enorme successo, Ovidio scrisse Lβarte di amare agli inizi dellβera volgare. Nei suoi versi rivive la Roma raffinata delle feste, del passeggio nel Foro, ma anche la Roma dei piaceri occulti e dellβintimitΓ piccante. Ode alla passione erotica ma soprattutto al brivido della conquista, gioco dei sensi e dellβintelligenza, il poema costΓ² al suo autore lβesilio per immoralitΓ , consacrandolo al contempo alla fama immortale.