LA GRANDE AVVENTURA SPAZIALE

Nel 1609 ricevette una lettera da un ex studente che lo informava che in Olanda avevano realizzato un telescopio che gli permette di vedere oggetti lontani. Con solo queste informazioni Galileo costruirà il proprio telescopio di gran lunga superiore a quello olandese: non deforma gli oggetti, ha maggiori ingrandimenti e grazie ad una lente divergente restituisce l'immagine a destra.

Nello stesso anno ha presentato lo strumento al Senato di Venezia in Piazza San Marco, da dove è riuscito a mostrare l'isola di Murano situata a 2,5 km dal luogo. Ciò significa ottenere un incarico a vita presso l'Università di Padova e superare le sue difficoltà finanziarie. L'anno successivo si dedica a perfezionare il suo strumento e ad osservare le stelle con esso. Con ciò scopre che la luna non è una sfera perfetta ma ha anche montagne, smantellando così finalmente la teoria aristotelica che divideva in due il mondo: il sublunare e il supralunare, considerando che questa era una stella perfetta. In breve tempo scoprirai anche la natura della Via Lattea, la costellazione di Orione, gli ammassi stellari, e studierai gli anelli di Saturno, le fasi di Venere e le macchie solari.

Nel 1610 fece un'altra importante scoperta: i quattro satelliti di Giove che ruotano intorno a lui. Oggi sono conosciuti come satelliti galileiani in suo onore. Pensava a Giove e ai suoi satelliti come a un modello del sistema solare. In questo modo voleva dimostrare che Aristotele si sbagliava di nuovo e che non tutte le stelle ruotavano attorno alla Terra. Questo è stato un duro colpo per il geocentrismo. Galileo pubblicherà tutte le sue scoperte in questo campo nel Messaggero delle Stelle (Sidereus Nuncius). La pubblicazione di questo libro farà sì che i sostenitori di Aristotele dichiarino guerra a lui poiché non vogliono che la loro scienza venga messa in discussione. Inoltre, il suo metodo basato sull'osservazione e la sperimentazione era l'opposto del loro. Galileo rifiuterà perfino di essere paragonato a loro.

Quello fu l'inizio dell'astronomia moderna.

Storicamente, l'esplorazione spaziale iniziò con il lancio del satellite artificiale Sputnik da parte dell'URSS il 4 ottobre 1957, presso il cosmodromo di Baikonur (base di lancio del razzo dell'URSS), a Tyuratam, in Kazakistan. Questo evento ha provocato una corsa allo spazio per la conquista dello spazio tra l'URSS e gli Stati Uniti che è culminata con l'arrivo dell'uomo sulla Luna.

Questa è la storia di quella grande avventura.