Il viaggio di Artemidoro

ยท Rizzoli
แƒ”แƒšแƒฌแƒ˜แƒ’แƒœแƒ˜
352
แƒ’แƒ•แƒ”แƒ แƒ“แƒ˜
แƒ แƒ”แƒ˜แƒขแƒ˜แƒœแƒ’แƒ”แƒ‘แƒ˜ แƒ“แƒ แƒ›แƒ˜แƒ›แƒแƒฎแƒ˜แƒšแƒ•แƒ”แƒ‘แƒ˜ แƒ“แƒแƒฃแƒ“แƒแƒกแƒขแƒฃแƒ แƒ”แƒ‘แƒ”แƒšแƒ˜แƒ ย แƒจแƒ”แƒ˜แƒขแƒงแƒ•แƒ”แƒ— แƒ›แƒ”แƒขแƒ˜

แƒแƒ› แƒ”แƒšแƒฌแƒ˜แƒ’แƒœแƒ˜แƒก แƒจแƒ”แƒกแƒแƒฎแƒ”แƒ‘

Chi era Artmidoro di Efeso?

Perchรฉ si mise in Viaggio?

E cosa ha a che fare

con lโ€™erudito ottocentesco

Costantino Simonidis?

Unโ€™indagine appassionante

su un personaggio

sfuggente e misterioso

che dallโ€™antica Grecia

arriva fino ai giorni nostri

Artemidoro di Efeso, il piรน grande geografo di etร  ellenistica, resta un personaggio enigmatico. La sua vastissima opera in ben undici libri รจ andata perduta, ma le sue tracce sopravvivono, e vanno interrogate. Lo ha fatto Luciano Canfora in questo saggio suggestivo e coinvolgente. Dalla difficile missione diplomatica a Roma al lungo viaggio a Occidente, oltre le Colonne dโ€™Ercole, al ritorno a Oriente: fino alla costa etiopica, ai margini di un mondo nel quale veritร  e leggenda si mescolano e abbagliano. La dolorosa perdita della prima descrizione del mondo dovuta a questo antico, infaticabile viaggiatore puรฒ essere risarcita dallo sconcertante papiro emerso dalle nebbie una quindicina dโ€™anni fa e attribuito in tutta fretta ad Artemidoro? Questo libro risponde al quesito attraverso una grande inchiesta. Ricompone i pezzi del puzzle e approda in ambienti politico-intellettuali europei dellโ€™Ottocento, al centro dei quali si muove, con inquietante disinvoltura, il greco Simonidis, uno dei piรน grandi falsari del suo tempo. Ed รจ seguendo le sue tracce che Canfora giunge a svelare la โ€œprovaโ€ che pone la parola fine allโ€™affascinante enigma sulla paternitร  del misterioso papiro.


โ€œRitrovareโ€ lโ€™autore che non cโ€™รจ piรน, riempire un vuoto, รจ la spinta principale alla creazione del โ€œfalsoโ€. Lo raccontammo in un precedente libro (La storia falsa) apparso in questa collana. E fu il secolo XIX, nel campo dei manoscritti, il secolo dei falsi cosรฌ come il XX lo fu per le opere dโ€™arte. Le stesse, benemerite, raccolte di frammenti di autori perduti erano, in tal senso, quanto mai suggestive.
Ci fu chi si diede a occasionali cimenti e chi invece lo fece con metodo e per โ€œmestiereโ€.
E ci fu uno che volle riportare in vita i geografi greci che non cโ€™erano piรน. Artemidoro parve, a quel virtuoso, cui รจ dedicata la seconda parte di questo libro, un terreno su cui edificare e un modello in cui rispecchiarsi. Egli incominciรฒ presto a frequentarlo immettendo frammenti noti di lui nelle proprie opere. Poi un disegno maggiore prese corpo. E nel fare un Artemidoro egli ricorse ai manoscritti principali dei geografi, di cui era avido cercatore. Da quei manoscritti mutuรฒ persino i simboli che immise nel suo. Alcuni (il Vatopedi 655 del Monte Athos) li aveva anche materialmente saccheggiati.
Perchรฉ lo fece? Per porsi nel solco di una tradizione erudita e patriottica della Grecia โ€œoppressaโ€? Per emulare figure del secolo precedente quali Meletios o Niceforo Theotokis? Per colmare, con uno stravagante para-Artemidoro, un vuoto nella raccolta (canonica per i greci) degli Zosimadai (Vienna 1807) modellata su quella, insuperata, di John Hudson (Oxford 1698), dove per lโ€™appunto il maggiore geografo ellenistico ovviamente mancava?

แƒแƒ•แƒขแƒแƒ แƒ˜แƒก แƒจแƒ”แƒกแƒแƒฎแƒ”แƒ‘

LUCIANO CANFORA, filologo classico e storico, collabora abitualmente con il โ€œCorriere della Seraโ€. Tra i suoi numerosi libri, tradotti in tutto il mondo, ricordiamo: Storia della letteratura greca (Laterza 2001), Noi e gli antichi (Rizzoli 2002, ora in BUR), Il papiro di Dongo (Adelphi 2005), Esportare la libertร . Il mito che ha fallito (Mondadori 2007), La biblioteca scomparsa (Sellerio, nuova ed. 2009), Cesare, il dittatore democratico (Laterza 201112 ), Il papiro di Artemidoro (Laterza 2008), La storia falsa (Rizzoli 2008), Il viaggio di Artemidoro (Rizzoli 2010) e i recenti La meravigliosa storia del falso Artemidoro (Sellerio 2011) e Il mondo di Atene (Laterza, nuova ed. 2013).

แƒจแƒ”แƒแƒคแƒแƒกแƒ”แƒ— แƒ”แƒก แƒ”แƒšแƒฌแƒ˜แƒ’แƒœแƒ˜

แƒ’แƒ•แƒ˜แƒ—แƒฎแƒแƒ แƒ˜แƒ— แƒ—แƒฅแƒ•แƒ”แƒœแƒ˜ แƒแƒ–แƒ แƒ˜.

แƒ˜แƒœแƒคแƒแƒ แƒ›แƒแƒชแƒ˜แƒ แƒฌแƒแƒ™แƒ˜แƒ—แƒฎแƒ•แƒแƒกแƒ—แƒแƒœ แƒ“แƒแƒ™แƒแƒ•แƒจแƒ˜แƒ แƒ”แƒ‘แƒ˜แƒ—

แƒกแƒ›แƒแƒ แƒขแƒคแƒแƒœแƒ”แƒ‘แƒ˜ แƒ“แƒ แƒขแƒแƒ‘แƒšแƒ”แƒขแƒ”แƒ‘แƒ˜
แƒ“แƒแƒแƒ˜แƒœแƒกแƒขแƒแƒšแƒ˜แƒ แƒ”แƒ— Google Play Books แƒแƒžแƒ˜ Android แƒ“แƒ iPad/iPhone แƒ›แƒแƒฌแƒงแƒแƒ‘แƒ˜แƒšแƒแƒ‘แƒ”แƒ‘แƒ˜แƒกแƒ—แƒ•แƒ˜แƒก. แƒ˜แƒก แƒแƒ•แƒขแƒแƒ›แƒแƒขแƒฃแƒ แƒแƒ“ แƒ’แƒแƒœแƒแƒฎแƒแƒ แƒชแƒ˜แƒ”แƒšแƒ”แƒ‘แƒก แƒกแƒ˜แƒœแƒฅแƒ แƒแƒœแƒ˜แƒ–แƒแƒชแƒ˜แƒแƒก แƒ—แƒฅแƒ•แƒ”แƒœแƒก แƒแƒœแƒ’แƒแƒ แƒ˜แƒจแƒ—แƒแƒœ แƒ“แƒ แƒกแƒแƒจแƒฃแƒแƒšแƒ”แƒ‘แƒแƒก แƒ›แƒแƒ’แƒชแƒ”แƒ›แƒ—, แƒฌแƒแƒ˜แƒ™แƒ˜แƒ—แƒฎแƒแƒ— แƒกแƒแƒกแƒฃแƒ แƒ•แƒ”แƒšแƒ˜ แƒ™แƒแƒœแƒขแƒ”แƒœแƒขแƒ˜ แƒœแƒ”แƒ‘แƒ˜แƒกแƒ›แƒ˜แƒ”แƒ  แƒแƒ“แƒ’แƒ˜แƒšแƒแƒก, แƒ แƒแƒ’แƒแƒ แƒช แƒแƒœแƒšแƒแƒ˜แƒœ, แƒ˜แƒกแƒ” แƒฎแƒแƒ–แƒ’แƒแƒ แƒ”แƒจแƒ” แƒ แƒ”แƒŸแƒ˜แƒ›แƒจแƒ˜.
แƒšแƒ”แƒžแƒขแƒแƒžแƒ”แƒ‘แƒ˜ แƒ“แƒ แƒ™แƒแƒ›แƒžแƒ˜แƒฃแƒขแƒ”แƒ แƒ”แƒ‘แƒ˜
Google Play-แƒจแƒ˜ แƒจแƒ”แƒซแƒ”แƒœแƒ˜แƒšแƒ˜ แƒแƒฃแƒ“แƒ˜แƒแƒฌแƒ˜แƒ’แƒœแƒ”แƒ‘แƒ˜แƒก แƒ›แƒแƒกแƒ›แƒ”แƒœแƒ แƒ—แƒฅแƒ•แƒ”แƒœแƒ˜ แƒ™แƒแƒ›แƒžแƒ˜แƒฃแƒขแƒ”แƒ แƒ˜แƒก แƒ•แƒ”แƒ‘-แƒ‘แƒ แƒแƒฃแƒ–แƒ”แƒ แƒ˜แƒก แƒ’แƒแƒ›แƒแƒงแƒ”แƒœแƒ”แƒ‘แƒ˜แƒ— แƒจแƒ”แƒ’แƒ˜แƒซแƒšแƒ˜แƒแƒ—.
แƒ”แƒšแƒฌแƒแƒ›แƒ™แƒ˜แƒ—แƒฎแƒ•แƒ”แƒšแƒ”แƒ‘แƒ˜ แƒ“แƒ แƒกแƒฎแƒ•แƒ แƒ›แƒแƒฌแƒงแƒแƒ‘แƒ˜แƒšแƒแƒ‘แƒ”แƒ‘แƒ˜
แƒ”แƒšแƒ”แƒฅแƒขแƒ แƒแƒœแƒฃแƒšแƒ˜ แƒ›แƒ”แƒšแƒœแƒ˜แƒก แƒ›แƒแƒฌแƒงแƒแƒ‘แƒ˜แƒšแƒแƒ‘แƒ”แƒ‘แƒ–แƒ” แƒฌแƒแƒกแƒแƒ™แƒ˜แƒ—แƒฎแƒแƒ“, แƒ แƒแƒ’แƒแƒ แƒ˜แƒชแƒแƒ Kobo eReaders, แƒ—แƒฅแƒ•แƒ”แƒœ แƒฃแƒœแƒ“แƒ แƒฉแƒแƒ›แƒแƒขแƒ•แƒ˜แƒ แƒ—แƒแƒ— แƒคแƒแƒ˜แƒšแƒ˜ แƒ“แƒ แƒ’แƒแƒ“แƒแƒ˜แƒขแƒแƒœแƒแƒ— แƒ˜แƒ’แƒ˜ แƒ—แƒฅแƒ•แƒ”แƒœแƒก แƒ›แƒแƒฌแƒงแƒแƒ‘แƒ˜แƒšแƒแƒ‘แƒแƒจแƒ˜. แƒ“แƒแƒฎแƒ›แƒแƒ แƒ”แƒ‘แƒ˜แƒก แƒชแƒ”แƒœแƒขแƒ แƒ˜แƒก แƒ“แƒ”แƒขแƒแƒšแƒฃแƒ แƒ˜ แƒ˜แƒœแƒกแƒขแƒ แƒฃแƒฅแƒชแƒ˜แƒ”แƒ‘แƒ˜แƒก แƒ›แƒ˜แƒฎแƒ”แƒ“แƒ•แƒ˜แƒ— แƒ’แƒแƒ“แƒแƒ˜แƒขแƒแƒœแƒ”แƒ— แƒคแƒแƒ˜แƒšแƒ”แƒ‘แƒ˜ แƒ›แƒฎแƒแƒ แƒ“แƒแƒญแƒ”แƒ แƒ˜แƒš แƒ”แƒšแƒฌแƒแƒ›แƒ™แƒ˜แƒ—แƒฎแƒ•แƒ”แƒšแƒ”แƒ‘แƒ–แƒ”.