'Un mistero di croce e di luce": quell'inspiegabile e irriproducibile immagine corporea impressa sul telo Γ¨ la testimonianza della passione e della morte di GesΓΉ, ma anche della sua risurrezione. Le parole pronunciate da Benedetto XVI restituiscono alla Sindone tutta la veritΓ che la ricerca scientifica aveva cercato di ridimensionare. Nel 1988, infatti, con la datazione al carbonio14, alcuni scienziati stabilirono che la Sindone risaliva all'epoca medievale. Oggi, grazie a un lavoro multidisciplinare promosso dall'universitΓ di Padova e durato quindici anni, l'Γ©quipe guidata da Giulio Fanti dimostra che quella radiodatazione Γ¨ stata falsata da una contaminazione ambientale, e va anticipata proprio all'epoca della morte di GesΓΉ; che le tracce di polvere, polline e spore indirizzano verso la provenienza mediorientale; che il corpo raffigurato sul lino ha subito le violenze raccontate nei vangeli della Passione; e che l'immagine Γ¨ stata prodotta dall'eccezionale radiazione sviluppatasi al momento della risurrezione. Questo libro, scritto a quattro mani da Giulio Fanti e da Saverio Gaeta, Γ¨ l'emozionante resoconto di una scoperta e la narrazione delle straordinarie vicende storiche della reliquia piΓΉ preziosa e venerata della cristianitΓ .