Il Libro di Enoch ÃĻ un testo apocrifo di origine ebraica la cui versione definitiva risale al primo secolo a.C., raggiunto oggi in pieno in una versione in lingua Geâez (antica lingua Etiope), da cui il nome Enoch etiopico. Il primo libro di Enoch ÃĻ un apocrifo dellâAntico Testamento, non incluso nella Bibbia ebraica, non ÃĻ parte della Bibbia in Greco chiamato dei (Settanta) e non ÃĻ parte di, almeno oggi, anche della Bibbia Cristiana. Gli storici Ebrei Flavio Giuseppe e Filone di Alessandria non lo menzionano tra i libri canonici del giudaismo nel primo secolo d.C., anche se sappiamo che in passato ÃĻ stato spesso utilizzato nel mondo ebraico e anche i primi padri della Chiesa Cristiana, ci sono infatti alcune analogie tra passi e idiomi caratteristici del Nuovo Testamento, e questo libro. In epoca medievale si sono perse le tracce misteriosamente tranne qualche rara citazione, come quelli di Sincello e Cedreno del IX secolo non ÃĻ piÃđ stato utilizzato, e 1 Enoch ÃĻ rimasto un testo sconosciuto e misterioso fino a â700. La tradizione dice il patriarca Enoch autore di oltre trecento sessantasei libri. I piÃđ famosi sono il primo libro di Enoch, il secondo libro di Enoch (chiamato anche Libro dei Segreti di Enoch) e il terzo libro di Enoch (Enoch o lâApocalisse). Secondo gli storici questi libri in realtà non contengono parole attribuite direttamente allâantico patriarca biblico descritto nella Genesi, perchÃĐ avrebbe teoricamente vissuto qualche migliaio di anni prima che apparisse nei libri a lui attribuiti. PerchÃĐ 1 Enoch viene anche definito pseudoepigrafo, o uno scritto attribuito a un antico patriarca con un espediente letterario per conferire unâaura di autenticità e lâautorità conteneva. Enoch significa in ebraico âlâiniziato.â Secondo il libro di Enoch Genesi ÃĻ un discendente di Seth, il terzo figlio di Adamo ed Eva nati dopo lâassassinio di Abele. Da non confondere con il figlio di Caino, chiamato anche Enoch.
AA. VV.
Traduzione italiana e contenuti aggiuntivi a cura di Leonardo Paolo Lovari
Prefazione di ADRIAN G. GILBERT
Introduzione di W. O. E. OESTERLEY, D.D.