A creare il mondo pietrificato è un potere impalpabile, immateriale, astratto. Il libro di Revelli, di rara efficacia, invita a riflettere sulle caratteristiche permanenti del potere e sull'enorme difficoltà di incatenarlo con la forza del diritto. Maurizio Viroli, "il Fatto Quotidiano"
C'è qualcosa di più selvatico dei mercati a briglia sciolta? Si tratta di allestire un nuovo rito sacrificale, pronto a qualsiasi saccheggio e a qualsiasi violenza, questa volta sull'altare dell'ottimizzazione delle risorse. Il bottino c'è ma non si deve vedere, la preda viene braccata ma dirlo non è chic. Bruno Accarino, "il manifesto"
Marco Revelli è professore ordinario di Scienza della politica presso il Dipartimento di Studi giuridici, politici, economici e sociali dell'Università del Piemonte Orientale. Ha presieduto la Commissione d'indagine sull'Esclusione sociale (CIES) e dirige il Centro interdisciplinare per il Volontariato e l'Impresa Sociale (CIVIS), costituito presso l'Università del Piemonte Orientale. Scrive di argomenti socio-politici, all'incrocio tra storiografia, filosofia politica e scienze sociali. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Controcanto (Chiarelettere); Poveri noi (Einaudi); Non solo un treno... La democrazia alla prova della Val Susa (con Livio Pepino, Edizioni Gruppo Abele); Finale di partito (Einaudi).