Negli anni difficili della guerra del Peloponneso, Atene ÃĻ governata da un demagogo arrogante e vigliacco, che asseconda i peggiori istinti e la credulità della massa. Liberare il paese da questo individuo ÃĻ il compito assegnato allâazione comica, che tuttavia puÃē essere realizzato solo applicando un paradosso scaturito da una lettura acuta e amara della realtà : il demagogo, scelto dal popolo con libere elezioni, puÃē essere scalzato solo da chi adoperi le sue stesse armi, e sia dunque peggiore e piÃđ spregevole di lui. Proprio questo avviene in una scintillante successione di scontri verbali condotti con la coerenza fantastica che caratterizza Aristofane; ma da questo successo germoglia in modo miracolistico e commovente il sogno di un popolo âringiovanitoâ che ritrova di colpo i suoi poteri e soprattutto la sua dignità . Nellâintroduzione Guido Paduano illustra i temi della commedia inquadrandola nel contesto storico, e ne offre una nuova e limpida traduzione.