Ultima opera narrativa del solitario scrittore e capolavoro della letteratura inglese, âGiuda lâoscuroâ verrà accolto con scandalo, tanto da venire bruciato pubblicamente dal vescovo di Exeter a causa dei suoi contenuti scabrosi.
Thomas Hardy (1840-1928) nasce a Dorchester in una modesta famiglia di campagna. Trasferitosi a Londra per esercitare la professione di architetto, decide ben presto di accantonarla, per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. I suoi romanzi, di impianto realistico ma impregnati di suggestioni romantiche, riscontreranno, nellâInghilterra vittoriana, un grande e repentino seguito. Ritiratosi a vivere nel Dorset, dopo lâinsuccesso di âJude lâoscuroâ (1895), trascorrerà gli ultimi anni di vita in modo appartato, limitandosi alla sola composizione di poesie. I suoi maggiori romanzi sono âVia dalla pazza follaâ (1874), âIl sindaco di Casterbridgeâ (1886) e âTess dei dâUrbervillesâ (1892). Nellâambito della poesia, invece, sono particolarmente rilevanti âGli zimbelli del tempoâ (1909) e âSatire di circostanzaâ (1914).