Dattilografa e appassionata di letteratura, dopo essere rimasta vedova e orfana di padre nel giro di pochi mesi, comincia a pubblicare racconti all'etĂ di trentaquattro anni per necessitĂ economiche, sotto lo pseudonimo di Francis Stevens.
Dopo tre anni, nel 1920, muore anche la madre e Gertrude si trasferisce in California.
Nel 1939 invia una lettera alla figlia in cui le comunica di avere importanti novitĂ da comunicarle.
Da quel momento scompare nel nulla.
Capace di muoversi con disinvoltura tra gotico, dark fantasy e fantascienza, nella sua breve attivitĂ letteraria ha pubblicato parecchi racconti e sei romanzi, tra cui:
Claimed: definito da Howard Phillips Lovecraft “uno dei romanzi fantasy più strani e coinvolgenti che potrete mai leggere”, è la storia di un ricco collezionista di antiquariato che si imbatte in una inquietante scatola verde dai poteri paranormali.
La Cittadella della Paura (The Citadel of Fear): racconta di un'affascinante civiltĂ azteca riscoperta durante la prima guerra mondiale, alla prese con la intransigente divinitĂ Quetzalcoatl.
Le Teste del Cerbero (The Heads of Cerberus) apripista dei romanzi distopici, in cui una polvere grigiastra è in grado di proiettare chiunque la inali nella Filadelfia del 2118, dominata da una dittatura.
Il critico Sam Moskowitz l'ha definita “la scrittrice femminile di weird e fantascienza più dotata insieme a Mary Shelley”.