
Fatima Bacigalupi
Sorprendente ! Divertente e tragico, un giallo che mi sembra uno sfogo all'inquietudine di vivere in una fine analisi psicologica, ma il protagonista sembra andare 'a naso' ...un cane sciolto, un uomo troppo sensibile che deve proteggersi come può

Marco Bifulco
La cosa più bella di questo libro sono i momenti in cui si allontana dall'indagine, quando viaggia tra le strade di Parigi, quando parla della vita privata dei personaggi. L'indagine e la soluzione le trovo davvero poco credibili. Il commissario Adamsberg sembra fidarsi solo del suo intuito, ma in effetti, a parte certe riflessioni affascinanti, la soluzione la trova solo grazie alla caparbietà con la quale va a battere ogni pista, anche quella che sembra più insignificante, facendo un meticoloso lavoro d'indagine. Poi chiaramente arriva a scoprire il colpevole grazie a un'intuizione poco umana, quasi da supereroe, un po' come Poirot, è quello che mi fa storcere il naso. Il personaggio che ho amato di più è certamente Danglard.