*** NUOVA EDIZIONE 2014*** 2012: lโItalia รจ in recessione. Cittadini e lavoratori pagheranno di nuovo il conto di una crisi causata da una finanza-casinรฒ ai cui profitti non partecipano, ma di cui scontano le perdite. La speculazione prosegue indisturbata, mentre i piani di austeritร , ci si dice, costituiscono i soli modi per ยซrestituire fiducia ai mercatiยป. Restituire fiducia: come se al contrario non fosse il sistema finanziario a doversi riconquistare la nostra fiducia. Sentiamo parlare tutti i giorni di debito pubblico, di derivati, di spread: ma รจ difficile capirci qualcosa, e sembra difficilissimo intervenire come singoli per cambiare le cose. Non รจ complicato comprendere la finanza, e neppure agire in prima persona: Finanza per indignati lo dimostra, partendo dagli argomenti piรน semplici โ cosโรจ la finanza, come funzionano le borse e le banche โ e conducendo progressivamente il lettore a comprendere a fondo i meccanismi della speculazione, i nuovi strumenti finanziari, la situazione dei conti italiani, lโimpasse dellโEuropa. Negli ultimi illuminanti capitoli, il lettore avrร gli strumenti per valutare con cognizione di causa le soluzioni indicate dagli economisti critici e dai movimenti di protesta di tutto il mondo: e, siamo pronti a scommetterci, si ritroverร piรน indignato di prima, ma meno pessimista e meno disposto a tollerare soprusi nel nome del (presunto) Libero Mercato.