Carlo Greppi ricostruisce il giorno della liberazione senza arretrare di un millimetro dal metodo ma utilizzando una struttura nella quale la verità storica risulta quasi maieuticamente estratta dalla narrazione dei luoghi, dei fatti, delle connessioni. Marco Bracconi, "Robinson – la Repubblica"
Da storico e da narratore, Greppi sceglie tre vite – quelle dei partigiani Cadorna, Parri, Longo – e ce ne mostra, letteralmente, l'intreccio. Ma fa lo sforzo di riguadagnare l'ignoranza delle conclusioni, prova cioè a scrutare le scelte compiute senza sapere cosa sarebbe successo. Paolo Di Paolo, "L'Espresso"
Carlo Greppi, storico, è autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento. Per Laterza cura la serie "Fact Checking", inaugurata dal suo L'antifascismo non serve più a niente (2020), e ha pubblicato 25 aprile 1945 (2018), Il buon tedesco (2021, Premio FiuggiStoria e Premio Giacomo Matteotti), Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo, che salvò Primo (2023, Premio TIR-The Italian Review e Premio Città di Ceglie Messapica,tradotto in diversi paesi), storie che non fanno la Storia (2024) e Storia internazionale della Resistenza italiana(a cura di, con Chiara Colombini, 2024).