Questo romanzo verista, dai toni nettamente drammatici, ├и ambientato nella Milano ottocentesca e ha come protagonista Arabella, donna di umile classe sociale, destinata a una vita piena di sofferenze, fino alla fine, fino alla morte. Arabella ├и disposta a tutto per il bene della famiglia, persino a sacrificare s├й stessa, talmente forte ├и il suo senso del dovere. E cos├м, per evitare che la famiglia del patrigno cada in rovina, sposer├а Lorenzo Maccagnano. ├И forse innamorata di lui? No. DтАЩaltronde Lorenzo ├и un giovane che nulla sa fare, ma ├и sicuramente molto ricco. Baster├а questo per rendere felice Arabella? Chiaramente no. Ahinoi, la donna si trover├а immischiata тАУ senza colpa тАУ in una truffa architettata dal suocero Tognino. E quella che sempre ne rimetter├а ├и Arabella che, ricordate, ├и destinata a una vita piena di tragedie e dispiaceri, fino alla fine.
Emilio De Marchi (1851 тАУ 1901) ├и stato un traduttore italiano, ma soprattutto scrittore e poeta; era infatti ritenuto uno dei pi├╣ importanti narratori italiani della seconda met├а dellтАЩOttocento. I protagonisti delle sue opere sono perlopi├╣ contadini lombardi e la piccola borghesia milanese. Le sue opere sono davvero numerose, qui ne ricordiamo alcune come "Vecchie storie", "Il signor dottorino", "Redivivo", "Nuove storie dтАЩogni colore", "I nostri figliuoli", "Giacomo lтАЩidealista" e "Arabella".