Sono tre le direttrici lungo le quali questo libro tratteggia e mette a fuoco la figura di Antonio Giolitti. La prima ÃĻ la sua biografia, attraverso i momenti e soprattutto le esperienze essenziali della sua vita: la formazione giovanile, lâimpegno politico nellâantifascismo con lâadesione al Partito comunista e la partecipazione alla Resistenza, il lavoro allâEinaudi, il 1956-57 e la rottura con il Pci, lâesperienza di governo in Italia e poi quella di commissario a Bruxelles, il suo rapporto con il socialismo. La seconda direttrice ÃĻ il ruolo che egli svolse nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice veste di dirigente politico, di governante e di intellettuale della sinistra. E infine la terza ÃĻ la sua stessa fisionomia di intellettuale-politico, una fisionomia non eccezionale al suo tempo, ma posseduta da lui con qualità e tratti che ne fecero un personaggio fuori del comune. Con un dialogo tra Giorgio Napolitano ed Eugenio Scalfari moderato da Giuliano Amato.
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