1Q84 - Libro 3
āŠāŠāŦāŠāŦ 2012 · Giulio Einaudi Editore
4.5star
75 āŠ°āŠŋāŠĩāŦāŠŊāŦreport
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ÂŦTengo, dove sei?Âŧ
Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà , avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori - inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi - per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia piÚ la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due.
Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non ÃĻ la loro, un mondo ÂŦal di là dello specchioÂŧ su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora piÚ sfuggenti e misteriose, adesso c'ÃĻ anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo ÂŦera come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevoleÂŧ) si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, perÃē, ÃĻ anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità , come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno. Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. Come a volte bastino due persone per rendere reale qualcosa che prima non lo era: Aomame e Tengo, o uno scrittore e un lettore. E facendolo ha anche mostrato ai lettori di tutto il mondo che, in un tempo apparentemente refrattario alla letteratura e alla sua saggezza, ci sono sempre delle storie nuove che devono essere raccontate, e che si puÃē farlo in modi nuovi, con nuove regole e nuovi linguaggi. Storie capaci, come sempre ha fatto la letteratura, di parlare al cuore di tutti.
***
ÂŦAl caos e alla futilità del mondo Murakami trova un antidoto teneramente antiquato: l'amoreÂŧ.
ÂŦCorriere della SeraÂŧ
***
ÂŦ1Q84 sta a Murakami come il White Album sta ai Beatles o come 2001: Odissea nello spazio sta a KubrickÂŧ.
ÂŦL'Indice dei libri del meseÂŧ
Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà , avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori - inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi - per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia piÚ la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due.
Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non ÃĻ la loro, un mondo ÂŦal di là dello specchioÂŧ su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora piÚ sfuggenti e misteriose, adesso c'ÃĻ anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo ÂŦera come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevoleÂŧ) si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, perÃē, ÃĻ anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità , come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno. Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. Come a volte bastino due persone per rendere reale qualcosa che prima non lo era: Aomame e Tengo, o uno scrittore e un lettore. E facendolo ha anche mostrato ai lettori di tutto il mondo che, in un tempo apparentemente refrattario alla letteratura e alla sua saggezza, ci sono sempre delle storie nuove che devono essere raccontate, e che si puÃē farlo in modi nuovi, con nuove regole e nuovi linguaggi. Storie capaci, come sempre ha fatto la letteratura, di parlare al cuore di tutti.
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ÂŦAl caos e alla futilità del mondo Murakami trova un antidoto teneramente antiquato: l'amoreÂŧ.
ÂŦCorriere della SeraÂŧ
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ÂŦ1Q84 sta a Murakami come il White Album sta ai Beatles o come 2001: Odissea nello spazio sta a KubrickÂŧ.
ÂŦL'Indice dei libri del meseÂŧ
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