Nell'ultimo viaggio in mare di un uomo, vengono alla luce i ricordi di una vita piena di interrogativi e di ricerche spirituali. Dal sogno di un tempio etereo agli incontri trasformativi con persone comuni e alle loro profonde lezioni di fede, la storia tesse un arazzo di esperienze che plasmano il protagonista.

Il libro esplora la vita di un ragazzo curioso, il cui fascino per la natura e le incessanti domande rivelano una mente in divenire. L'ombra del male, scoperta a scuola e affrontata in chiesa, simboleggia i suoi primi incontri con la complessità della vita. Attraverso la preghiera, trova la pace e una trasformazione che definisce la sua infanzia.

Crescendo, adotta una visione scettica della religione, mettendo in dubbio la centralità della storia giudaico-cristiana e della giustizia divina. Tuttavia, le sue esperienze come marinaio e gli incontri significativi, come la testimonianza di una donna nera che emana una fede semplice e incrollabile in Gesù, mettono in discussione le sue convinzioni razionali. Si rende conto che la verità può risiedere nella semplicità della fede e della spiritualità.

Nell'ultimo viaggio, già vecchio e fragile, riflette sull'immensità del mare e sulla complessità della fede, riconoscendo i limiti della mente umana. Mentre riposa sul ponte il giorno di Natale, sente l'avvicinarsi della morte ed esprime la sua conoscenza di Cristo, acquisita in una vita di ricerca.

Questo libro è una meditazione sulla vita, sulla fede e sulla ricerca infinita di risposte. Ci ricorda che, anche di fronte al dubbio e allo scetticismo, la semplicità della fede e la ricerca sincera possono portare pace e comprensione. Con una narrazione che mescola riflessioni filosofiche e spirituali, questa storia toccante offre una visione profonda del mistero della vita e della morte, e dell'eterna ricerca umana del significato.

A.R.Ribeiro.