Questo libro invita i lettori a riflettere sulla vera natura del regno di Dio, sfidando le concezioni materialistiche e superficiali che lo vedono come un luogo fisico o una promessa di glorie terrene. L'autore sostiene invece che il regno di Dio è una realtà spirituale che risiede dentro ogni persona. Non è qualcosa da vedere o toccare, ma una trasformazione interiore, accessibile solo attraverso una vita di rettitudine, pace e gioia nello Spirito Santo.

L'autore critica la ricerca esteriore e materialistica del Regno, avvertendo la necessità di un'autentica introspezione, per cui il vero tesoro si trova in un cuore puro, simile a quello di un bambino nella sua fiducia e ricettività. Questa purezza, unita alla fede e all'obbedienza, è la chiave per entrare nel regno spirituale che Cristo ci ha rivelato.

Il libro affronta anche l'importanza di seguire gli antichi sentieri della rettitudine, come esortato nelle Scritture, sottolineando che i pensieri umani plasmano il destino, portando il paradiso o l'inferno secondo la loro natura. L'obbedienza alle leggi divine è presentata come la via per la vera pace e la gioia, mentre la disobbedienza provoca dolore e sofferenza, sia per l'individuo che per la società.

L'autore sostiene una religione basata sulla spiritualità, sull'amore e sulla verità, a scapito di credi e cerimonie esteriori. Riflette sulla storia del cristianesimo, lamentando la perdita della sua semplicità originaria con l'introduzione di rituali e ostentazioni, ed elogia i movimenti che hanno cercato di ripristinare l'essenza del Vangelo. Il vero culto, dice, deve essere semplice e spirituale, e l'unità della fede sarà raggiunta attraverso l'eliminazione delle credenze nel male e nella malattia e la ricerca interiore di Dio.

L'autore esplora anche la dualità tra il vivere secondo la carne e il camminare nello Spirito, affermando che l'umanità, per la maggior parte, dà priorità al corpo fisico rispetto alla crescita spirituale, il che porta alla sofferenza. Egli sottolinea la necessità di rivalutare questo approccio, evidenziando che la vera nascita spirituale implica l'abbandono della ricerca di soddisfazioni sensoriali e intellettuali, e che la vera felicità si trova vivendo in sintonia con le leggi divine, nell'amore, nella pace e nella gentilezza.

Anche la fiducia in Dio e l'allontanamento dai pensieri ansiosi sono temi centrali. L'autore sostiene che molte persone soffrono più per la paura che per il vero problema e che la piena fiducia in Dio è la soluzione a questa angoscia. Sottolinea che le preoccupazioni eccessive e il desiderio di accumulare ricchezza sono ostacoli alla vera felicità e che la fiducia in Dio, unita a una vita di gratitudine e generosità, porta pace e gioia durature.

Infine, il libro ribadisce la profonda fede in Gesù Cristo come grande profeta e guida spirituale, esempio di vita e verità, e sottolinea l'importanza di sottomettere la nostra volontà a quella di Dio per raggiungere la vera felicità e l'unità con il Padre. L'autore invita i lettori a non accettare ciecamente ciò che viene detto, ma a cercare una comprensione personale e spirituale, promuovendo una religione pratica e autentica, basata sul dimostrare e mantenere ciò che è buono. Questo libro è soprattutto un invito all'introspezione, alla trasformazione interiore e alla ricerca sincera del regno di Dio che abita in ognuno di noi.

A.R.Ribeiro.

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