Come il Mattia Pascal di Pirandello, anche la sinistra ha ritenuto possibile cambiare la propria identità . Ha scelto di vivere una "nuova vita" spezzando ogni rapporto con la precedente. Ha metabolizzato lo sguardo di chi sembra odiare la gente comune, divorziando dal popolo e dai lavoratori. La lotta contro il capitale è stata sostituita da quella per il progresso, che finisce per identificarsi nel capitale stesso. La battaglia contro l'imperialismo è stata spodestata da quella in suo nome, sia pure sotto la vernice ideologica dei "diritti umani" da esportazione. Lo vediamo nelle dichiarazioni di tutti i giorni, sulla guerra, sulle riforme economiche, su tutte le grandi questioni contemporanee.
La formula "sinistrash" rende impietosamente conto di quello che la sinistra è divenuta dimenticando ciÃ˛ che era e, infine, facendosi grottesca parodia di ciÃ˛ che in un'altra epoca avversava. E PC ha cessato di essere la sigla del Partito Comunista per diventare quella del codice Politicamente Corretto, di cui la new left è custode. à diventata la guardia fucsia del nuovo e sempre piÚ asimmetrico ordine turbocapitalistico e l'ala avanzata della neoliberalizzazione del mondo della vita. Di qui l'esigenza vitale di abbandonare la sinistrash al suo inglorioso percorso per rifondare su nuove basi - con Marx e con Gramsci - l'idea di emancipazione universale dell'uomo.
Diego Fusaro, filosofo decisamente controcorrente, non fa nessuno sconto alla sinistra italiana e internazionale attuale. Ma la via d'uscita non approda certo a destra: oggi piÚ che mai, secondo l'autore, bisogna superare quest'antica dicotomia, recuperando invece le idee del socialismo e dell'anticapitalismo.