L'Ultimo Intuitivo - L'Arma 14

Immaginate che sia possibile aumentare mediante una macchina, per un certo lasso di tempo, il livello del Quoziente Intellettivo di un essere umano. Il fortunato potrebbe arrivare ad avere un QI di 1000 e oltre. Immaginate ciò che con esso potrebbe fare: guarire le malattie, trasformare i deserti in fertili pianure, liberare il mondo da ogni male. Ed adesso immaginate che il benedetto dall’amplificazione del QI fosse costretto da una dittatrice psicopatica ad usare questo dono solo per assecondare conquiste, oppressione, e morte. Voi non vi ribellereste? Probabilmente sì. Ma non illudetevi, non potete contare su un QI di 1000 nella vostra ribellione, tranne che per pochi secondi funzionali al regine che dovreste abbattere. Questo è l’incipit dell’Ultimo Intuitivo – Arma 14. Il protagonista, Alan Cyphers ha un QI amplificato di oltre 7000. Rinchiuso nella fortezza di Voorhees e sorvegliato a vista da intere guarnigioni della dittatrice, dovrà ordire tranne sofisticate contro il regime che l’opprime, allo scopo di manipolare chi gli sta intorno, e sabotare una potente macchina bellica in crescita prima che questa possa scatenate un conflitto su scala globale. L’ultimo Intuitivo è un romanzo basato sul libero arbitrio, sulla perdita della conoscenza del passato che mette in guardia dal ripetersi degli errori, sul valore del singolo individuo non allineato che, se messo nel posto giusto, può fare la differenza tra la tirannide e la libertà.