Il mistero della bellezza

· Orthotes · Narrat per Lorenzo Loreti
5,0
1 ressenya
Audiollibre
49 min
Versió íntegra
Apte
No es verifiquen les puntuacions ni les ressenyes Més informació
Vols una mostra de 4 min? Escolta-la on vulguis, fins i tot sense connexió. 
Afegeix

Sobre aquest audiollibre

Il tema della bellezza viene qui affrontato da Umberto Galimberti, come nel suo stile, con un ritorno alle sorgenti della nostra cultura. Se quella ebraica era una cultura della parola, quella greca era invece una cultura della visione, dominata dal senso della finitudine e della misura. Così anche la bellezza per l'uomo greco antico è ciò che rispetta delle misure, e cioè ha proporzioni calcolabili. Il cristianesimo porterà poi sulla scena un Dio che si fa corpo visibile, dando in questo modo maggior spazio all'immagine e quindi all'arte figurativa. Ma la bellezza è essenzialmente "simbolo", cioè una dimensione in cui confluisce e si compone il sensibile – ciò che è materiale, che ha a che fare con i sensi, il proprio Io – e il sovrasensibile – un'eccedenza di significato, un'ulteriorità di senso, un rimando a qualcos'altro.
© 2020 Orthotes Editrice

Puntuacions i ressenyes

5,0
1 ressenya

Sobre l'autor

Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista, ha seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato dalla tecnica si sente un "mezzo" nell'"universo dei mezzi", senza poter trovare un senso al suo esistere. È stato allievo di Emanuele Severino, professore di antropologia culturale (1976), poi di filosofia della storia (1983) all'Università di Venezia, dove ha insegnato anche psicologia dinamica e, dal 1985, è membro dell'International Association of Analytical Psichology. Attraverso un esame critico dei limiti della psicoanalisi di fronte alla "insensatezza" che caratterizza l'età della tecnica, Galimberti è arrivato alla conclusione che forse solo una "pratica filosofica" può aiutare a comprendere criticamente il mondo della tecnica in cui l'uomo si trova inserito e orientarlo per trovare un senso al suo radicale disagio, alla tragicità del suo esistere, anche con il recupero dell'ideale greco di saggezza, senza ricorsi a mitologie religiose. Tra le opere si ricordano: Heidegger, Jaspers e il tramonto dell'Occidente (1975), Psichiatria e fenomenologia(1979), Il corpo (1983), Gli equivoci dell'anima (1987), Psiche e techne. L'uomo nell'età della tecnica (1999), Orme del sacro (2000), Il tramonto dell'Occidente (2005), La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005), Parole nomadi (2006), L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (2007), Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (2008), La morte dell'agire e il primato del fare nell'età della tecnica (2009), I miti del nostro tempo (2009), Cristianesimo. La religione del cielo vuoto (2012), L'usura della Terra (2014). Galimberti è anche autore di un ampio Dizionario di psicologia (1992), in corso di ampliamento.

Puntua aquest audiollibre

Dona'ns la teva opinió.

Informació sobre l'escolta

Telèfons intel·ligents i tauletes
Instal·la l'aplicació Google Play Llibres per a Android i per a iPad i iPhone. Aquesta aplicació se sincronitza automàticament amb el compte i et permet llegir llibres en línia o sense connexió a qualsevol lloc.
Ordinadors portàtils i ordinadors de taula
Pots llegir els llibres que compris a Google Play amb el navegador web de l'ordinador.