A Fumana la nebbia piace cosΓ tanto che a volte, quando si immerge in quel bianco opalescente, sembra ci sia qualcuno - o qualcosa - ad aspettarla. Le piace pure pescare con il nonno, la notte, sul sandolo, una lanterna a illuminare il buio della palude. E poi, da un certo punto in avanti, inizia a piacerle anche Luca: dopo aver fatto il bagno con lui alla pozza delle monache, torna a casa senza sapere bene che cosa le si agita dentro, e perchΓ©. La notte in cui Γ¨ nata, la gente di Voltascirocco se la ricorda ancora, sembrava che l'Adige volesse portarsi via tutto il Veneto. Se sopravvivi a un disastro come quello, con tua madre che muore di parto e tuo padre che forse Γ¨ fuggito verso la Merica a cercare fortuna, Γ¨ perchΓ© la vita ti ha destinato a qualcosa. I primi anni col nonno Petrolio, nella quiete immobile dei margini del paese, tra i canali pieni di rane, anguille e tinche, Fumana li passa a esplorare tutto ciΓ² che puΓ² e a far finta di non sentire i giudizi degli altri. Ma poi l'infanzia finisce, e persino il burbero Petrolio capisce che deve fare qualcosa, che sua nipote sta diventando una ragazza: l'incontro con Lena, che con certe sue parole, con certi suoi segni, con certe sue erbe guarisce la gente, sarΓ la svolta. Ma accettare il proprio dono - Fumana Γ¨ Β«venuta al mondo con la vesteΒ» e ha perciΓ² qualitΓ prodigiose - significherΓ forse sacrificare tutto il resto. Paolo Malaguti ci racconta una storia antica eppure ancora vicina. Un mondo perduto tra il fiume e la pianura, tra la pesca e la magia contadina, al centro del quale c'Γ¨ un personaggio femminile tenace, alle prese con le aspettative di una societΓ chiusa, a tratti meschina, e il desiderio di essere sΓ© stessa.